22
Aprile
2019

Una giornata allo Scoppio del Carro

Erano ben 28 anni che non partecipavo allo Scoppio del Carro nella mia città. Infatti nel mio libro Firenze (Ed. Andrea Rontini -marzo 2018 https://www.andrearontini.com/prodotto/firenze/  ) ho inserito foto risalenti a quel lontano 1991. Sapevo che molte cose erano cambiate ma non mi ero informato bene come poi vi spiegherò in seguito dal mio racconto. Di prima mattina con un caro amico, Stefano Vignozzi, abbiamo deciso di dedicarci nel giorno di Pasqua alla cosa più celebre che avviene a Firenze in quel giorno. Non starò a raccontarvi il significato storico che sicuramente potete trovare velocemente nelle ricerche e cercherò invece di limitarmi a raccontare fotograficamente quello che ho potuto vedere. D’altronde un fotografo deve parlare o scrivere con la fotografia.  Sono arrivato con un pò di ritardo in Via del Prato dove il Brindellone ( carro con torretta a tre piani realizzato nel 1622) alloggia permanentemente e per farvi vedere dove si trova allegherò una foto del 1991.

Il Brindellone che esce dalla sua sede permanente in Via del Prato. E’ alto m. 16, 60 e pesa 40 quintali.

 

Ho fatto in tempo, però a vedere le prime mosse del corteo storico che precede l’arrivo del Brindellone in Duomo passando tra le vie della città. Il Brindellone viene trainato da due paia di buoi di razza chianina addobbati per la festa.

Due coppie di buoi che traineranno il Brindellone fino al Duomo. In fondo si nota la vecchia Porta al Prato.

 

I buoi di razza chianina infiorati.

Avvio del corteo storico in Via del Prato.

Nonostante l’orario mattutino molti visitatori e turisti si affollano per vedere il Brindellone al suo passaggio.

Il Corteo in Borgo Ognissanti.

 

Intanto ci siamo portati verso Piazza del Duomo pensando che avremmo fatto difficoltà  a posizionarci per una migliore visuale.  In Piazza della Repubblica ritrovo un vecchio amico, Alessandro Piccardi, che oltre a chiedermi come mai non fossi a fotografare il paesaggio mi dice anche delle difficoltà per entrare in Piazza Duomo dato i nuovi sistemi di sicurezza. Sicuramente ero stato molto ingenuo a pensare che avrei scattato come nel 1991 ! Ma qualche volta c’è da credere anche alla buona sorte perchè Alessandro mi offre un pass che aveva. Lo ringrazio e ci avviciniamo all’entrata. Le norme di sicurezza ancor più restrittive dell’anno precedente non ci aiutano e, Stefano, che non finirò di ringraziare, mi dice di sfruttare quel pass ricevuto ben sapendo che lui sarebbe rimasto al di là delle transenne. Intanto in Piazza Duomo in attesa del Brindellone ci sono gli Sbandieratori, i figuranti del Corteo Storico, i Musici, le damigelle e qualche amico.

Sbandieratori fiorentini.

Sbandieratori di corsa.

Bellissimi esercizi con lancio delle bandiere.

 

Il piccolo Sbandieratore.

Tutti gli Sbandieratori e Musici allineati davanti al Duomo.

Il Sindaco Dario Nardella osserva l’arrivo del Corteo Storico.

Damigelle e Madonne fiorentine.

Corteo Storico.

Musici.

Figure del Corteo Storico e Calcio in Costume.

Figurante del Corteo Storico.

Figurante a cavallo.

Allineamento dei figuranti sul Sagrato del Duomo in attesa dell’arrivo del Brindellone.

Figuranti sul Sagrato del Duomo. Al centro un vecchio amico fotografo, Alessandro Marchesi.

Alessandro Marchesi.

Nell’attesa faccio una capatina in Duomo a vedere il posizionamento della Colombina.

 

La Colombina, simbolo dello Spirito Santo, si distenderà attraverso un cavo d’acciao per tutta la lunghezza del Duomo andando ad incendiare il Brindellone ,e , se il suo percorso sarà regolare, tornerà in Duomo e questo sarà, per la tradizione, un segno di un anno prospero.

 

L’arrivo del Brindellone.

Il giro della Piazza Duomo per posizionare il Brindellone.

Preparazione del cavo d’acciao. Omaggio all’amico Luigi Cellai di Castellina in Chianti.

Si posiziona il cavo d’acciao.

Le autorità Ecclesiastiche escono in Piazza per la Benedizione al Brindellone e al popolo.

Benedizione del Cardinale di Firenze, Mons. Betori.

 

Benedizione alla popolazione.

La Colombina ha incendiato e torna indietro.

Ritorno della Colombina in Duomo.

Cominciano i fuochi pirotecnici.

Cominciano i fuochi pirotecnici.

Fontana pirotecnica.

Figure pirotecniche.

Girandola pirotecnica.

Il Sindaco Dario Nardella e il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani filmano lo Scoppio del Carro.

Finisce la festa dei fuochi e si fa qualche foto in ricordo della giornata.

Le Madonne fiorentine sul Sagrato.

 

 

La postazione della TV con il Decano del Calcio Storico, Luciano Artusi e il giornalista Sandro Bennucci.

Il Sindaco di Firenze, Dario Nardella.

Il Presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani e il Sindaco Dario Nardella.

Il Sindaco e la Colombina.

Figuranti con la Colombina.

Il Corteo Storico lascia la piazza.

Gli Sbandieratori escono.

La manifestazione sta per finire.  Al prossimo Scoppio del Carro 2020 !!

 

Sicuramente è stato un lungo racconto e se anche la mia passione rimane il paesaggio, fare un omaggio alla mia città è per me motivo d’orgoglio. D’altronde il mio ultimo libro FIRENZE https://www.andrearontini.com/prodotto/firenze/ è un percorso di trent’anni di scatti che le ho dedicato. Penso  sia una grande sciocchezza , come soventemente sento dire da qualcuno  ” mi sono fatto da solo” , questo racconto testimonia il contrario. Tutti abbiamo bisogno degli altri per condividere i nostri sogni o realizzare le nostre aspirazioni. Desidero abbracciare Stefano Vignozzi, amico fotografo di lunga data, che mi ha accompagnato per aver compreso la situazione che si era venuta a creare. Ringrazio, infine, Alessandro Piccardi, per quel pass che mi ha donato e senza il quale tutte queste foto, o almeno quelle più suggestive, non sarebbero mai nate.

 

Per consultare il libro di FIRENZE potete guardare il video su you tube cliccando:  https://www.youtube.com/channel/UCh9l0cvjZbWso1lZQYiMz-Q