16
Dicembre
2018

FIRENZE

Quest’anno, che volge ormai al suo epilogo, ha potuto vedere la consacrazione di questo mio libro su Firenze.

E’ stata la realizzazione di un sogno. Ci sono voluti trent’anni per concludere un lungo itinerario fotografico che si è incentrato alla ricerca della luce e delle bellezze della mia città. Ho scritto nella prefazione – “ Questo libro non è una guida alla città e nemmeno il racconto delle sue opere d’arte. Sono partito dalle meravigliose cornici delle sue colline che l’avvolgono intorno. Ho cercato di esaltare la magnificenza di alcuni suoi eterni monumenti insieme ai suoi struggenti ponti e i lungarni che imprigionano il fiume Arno portatore di vita e ferite nei secoli. Infine ho inserito alcuni dei suoi parchi e giardini e uno sguardo fugace alle novità dei tempi odierni perché questa città possa continuare a coniugare il tempo presente al suo importante passato.” Vi presento 21 foto, una sintesi delle 172 fotografie del libro.

Tra le vedute, ormai icone mondiali, c’è la panoramica da Piazzale Michelangelo. Ho scattato questa foto all’imbrunire nel gennaio 2011 in un inverno freddissimo con na leggera brezza di tramontana che aveva dato molto contrasto all’immagine.

Una veduta insolita quella dal giardino di Villa Bardini in un inverno del 2007.

La veduta da Fiesole ci dà l’esatta immagine della città . Insieme ai suoi monumenti si scorge lo stadio Artemio Franco con la sua celebre Torre di Maratona. Autunno 2017