30
Settembre
2020

Massimo Sestini a Forte Belvedere “Bellezza oltre il Limite ” …..racconto di una mostra fotografica e di due incontri inaspettati.

La prima mostra che ho visto al Forte Belvedere di Firenze è stata quella di Henry Moore nel lontano 1972. Da allora molte mostre si sono succedute in quel meraviglioso scenario sicuramente tra i più belli al mondo.

Ricordo la struggente leggerezza delle statue di Jean Michel Folon nel 2005 fino alla spazialità umanoide di Antony Gormley nel 2015.

Sicuramente la scultura si presta in modo indicibile in questi spazi.

Mostra di Jean-Michel Folon – 2005

Mostra di Jean-Michel Folon – 2005

Human – mostra di Antony Gormley – 2015

Human – mostra di Antony Gormley – 2015

 

Normalmente la fotografia viene celebrata al chiuso per ovvi motivi tecnici legati alla natura stessa del prodotto fotografico.

Oggi, con la possibilità di nuove tecniche espositive, anche la fotografia può abbracciare spazi aperti (vedi il mio ultimo blog https://blog.andrearontini.it/una-giornata-a-bibbiena-culla-della-fotografia-dautore/ ). In questo 2020, anno del Covid, Forte Belvedere ha aperto le porte ad un grande fotografo, Massimo Sestini, un free-lance impegnato nel racconto della attualità e dei personaggi del mondo, salito ancor di più alla notorietà  per la sua ricerca fotografica scattata dal cielo.

La mostra si dispone in 10 parallelelpipedi a base rettangolare ancorati a terra , pesanti ognuno 75 quintali, dove sono esposte due foto in senso longitudinale per un totale di 20 foto che Massimo Sestini ha prodotto nell’arco di 5 anni alla nostra Toscana, culla del Rinascimento senza fine.

Le foto sono state scattate da 2000 piedi usando la tecnica della fotografia zenitale. Questo tipo di fotografia è una ripresa dall’alto, con l’asse ottico perfettamente verticale rispetto al soggetto che si intende riprendere.

Forte Belvedere e le mura medioevali.

Ingresso alla mostra.

Veduta della città dal piano superiore del Forte.

 

Veduta della mostra lato destro.

Veduta della mostra lato centrale.

 

Veduta della mostra lato sinistro.

Panoramica

 

Veduta

Veduta della Basilica di S.Miniato al Monte.

Scansano (Grosseto).

 

Riserva naturale Diaccia Botrona, Castiglion della Pescaia (Grosseto).

Volterra (Pisa).

 

Volterra (Pisa).

 

Vittoria Apuana (Lucca).

Concerto dei Rolling Stones (Lucca).

Riserva naturale Diaccia Botrona, Castiglione della Pescaia ( Grosseto).

Veduta di Firenze.

Immagine zenitale dall’interno della Cupola del Brunelleschi, Duomo di Firenze.

Piazza della Signoria, Firenze.

Piazza del Duomo, Firenze.

Strade bianche, Buonconvento (Siena).

Strade bianche di Buonconvento e interno Duomo di Firenze.

Val d’Orcia.

Spiagge bianche, Vada (Livorno).

 

La mostra si avvale di parallelepipedi ancorati a terra pesanti 75 quintali. Nei due lati più lunghi sono installate le foto.

Piazza dei Miracoli, Pisa.                                     

“Pisa e Firenze finalmente insieme”.

Veduta sulla città . In primo piano il Kaffeehaus del giardino di Boboli.

Maremma, Alberese (Grosseto).

Spiagge bianche di Vada e Maremma ad Alberese.

Vittoria Apuana , Lucca .

Vittoria Apuana e Volterra.

Colline Metallifere, Boccheggiano (Siena).

Alpi Apuane, Carrara.

Alpi Apuane, Carrara.

Veduta.

Val d’Orcia e Piazza S.Croce.

Palio di Siena.

Palio di Siena e interno Cupola del Brunelleschi.

Veduta.

San Vincenzo (Livorno).

 

La giornata era molto ventosa e il cambiamento del tempo e dei colori del cielo era  fondamentale per trovare la giusta ispirazione per ritrarre tanta bellezza. All’entrata del Forte subito una bella sopresa. Dalle scale scendeva un uomo che mi guardava e sorrideva. Aveva con sè una bella macchina fotografica e nonostante la mascherina l’ho subito riconosciuto: Mauro Sani.

Mauro, non solo è un bravissimo fotografo a tutto tondo, ma è soprattutto un instancabile cronista-fotografico di tutto ciò che avviene a Firenze.

Ovviamente non poteva non documentare ed esaltare  una mostra così importante.

Io e Mauro Sani all’ingresso del Forte.

 

Ogni tanto anche il fotografo trova la luce giusta e anche l’uomo giusto nel posto giusto.

Il secondo incontro imprevisto e fantastico è stato quello di trovare l’autore della mostra: Massimo Sestini.

Non vi dico l’enorme piacere provato per quell’incontro.

Ho conosciuto Massimo molti anni fa in un laboratorio fiorentino di sviluppo e stampa fotografica e ho continuato a seguirlo nelle sue ultrageniali trovate.

E’ un grande professionista e la sua bravura è celebrata in Italia e nel Mondo.

Massimo era alla mostra con amici e gentilmente ha posato per me a ricordo del nostro incontro. Se guardate bene tutte le foto lo individuerete anche tra i visitatori.

Consiglio veramente di passare un pomeriggio al Forte tra Arte e Bellezza; potrete osservare le luci del tramonto fiorentino che vi riempirà gli occhi di gioia e serenità.

Scoprirete e confermerete quanto sia vero quel titolo della mostra perchè la Toscana è BELLEZZA OLTRE IL LIMITE ed è anche un Rinascimento senza fine.

Massimo Sestini.

 

Forte Belvedere – Bellezza oltre il Limite – fino al 31 Ottobre 2020

Orario mostra: 15,00-20,00  tutti i giorni escluso il lunedi.