13
Settembre
2024

Scanno, un borgo dei fotografi del ‘900.

Ho conosciuto il paese di Scanno in provincia dell’Aquila nel 1994 …
allorchè, da fotoamatore, insieme ad altri fotografi andammo per un week-end in Abruzzo con lo scopo principale di assistere alla Festa dei Serpari a Cocullo.

Decidemmo di dormire a Scanno in modo da fotografare il paese e la sua gente, ma soprattutto le donne che vestivano, allora, ancora con i costumi tradizionali.

Sapevamo che negli anni ’30 e ‘ 50 del 1900 Scanno era stata meta di grandi fotografi da Hilde Lodz Bauer al grande Henri Cartier-Bresson fino al nostro bravissimo Mario Giacomelli. Per non dimenticare altri famosi come Gianni Berengo Gardin, Ferdinando Scianna, Fulvio Roiter, Yoko Yamamoto, Giuliana Traverso, Pepi Merisio.

Scanno – Hilde Lodz-Bauer 1930

Mater Carmeli – Henri Cartier-Bresson 1951

Il bambino di Scanno – Mario Giacomelli 1957

Dovevamo usare il linguaggio fotografico di quei grandi fotografi e cioè il bianco e nero, ma l’uso del colore omai imperversavano e

decisi di usare sia le pellicole in bianco e nero che le diapositive a colori.

Il paese di Scanno -maggio 1994

Questo bellissimo borgo si trova nel Parco Nazionale d’Abruzzo tra i Monti Marsicani.

E’ il sesto gruppo montuoso più elevato dell’Appenino continentale. Attualmente conta 1.700 abitanti.

Scanno 1994

Scanno, maggio 1994

Le nostre fotografie spaziavano dai ritratti delle persone,  al paesaggio, alla figura ambientata. Senza internet e social vari, come i grandi fotografi del passato,

dovevamo solo parlare con il linguaggio del sentimento attraverso le nostre conoscenze di letteratura fotografica.

Tempi stupendi e di grandi scoperte per noi !.

Signora Angela all’uscita dalla messa. Alle spalle bambini-chierichetti.

Sapevamo che il costume tradizionale veniva usato da anziane signore che potevamo incontrare per strada dopo dalla messa mattutina oppure di ritorno dalla spesa giornaliera.

L’abito è costituito da una gonna ampia, il cui colore ed il tipo di stoffa adoperati stavano ad indicare il ceto e la condizione sociale di chi lo indossava.

Alcuni studiosi di storia locale hanno ipotizzata l’origine orientale del costume, data da alcune abitudini delle donne di Scanno come quella di coprire il volto con una fascia di cotone

(“ju abbruvudature”), lasciando scoperti solo gli occhi e la fronte, in segno di lutto, la cura e la riverenza (tipicamente orientale) nell’accudire e servire i loro uomini.(https://www.visitscanno.com/)

Uscita dalla messa.

Chierichetti.

Uscita dalla messa.

Chiaccherata sul sagrato.

Il parroco Carmelo Rotolo con i suoi chierichetti .

Chierichetti e il parroco Carmelo Rotolo.

Passeggiata.

Passeggiata.

Ritorno a casa con la spesa.

Pioggia a Scanno.

Scanno si trova a 1050 metri di altezza e anche a maggio il freddo è piuttosto pungente.

Scanno 1994- Maria Incoronata Mancini

Scanno 1994- donna in costume tradizionale. Allle sue spalle il paese.

Bottega tipica locale con il suo proprietario Cavaliere Ettore Pagliari.

Bottega con prodotti locali.

Bottega con prodotti locali.

Il Cavaliere Ettore Pagliari , davanti alla sua bottega.

Il “Cavaliere” davanti alla sua bottega.

Affaccaita alla terrazza.

Conversazione tra Annina e Maria Incoronata Mancini (di spalle)

Annina sulla sua porta di casa.

In casa di Annina

Da sinistra:  il parroco Carmelo Rotolo, Ilario di Clemente, XX XX, Tommaso Pizzacalla, Antonio Colaneri.

Ritorno a casa. Prima fila da sinistra: Stefano Caranfa, Giuseppe Piscitelli; seconda fila da sinistra: Domenico Quaglione e Vittorio Maiocco Terza fila, XX Farina

Chiaccherata paesana. Da sinistra:, Adema Rozzi, XX XX, XX XX

Chiaccherata paesana. Primo piano, XX XX In fondo con gli occhiali Speranza Rozzi, signora con gli occhiali vicino XX XX, signora di spalle senza costume
Maria Carmela d’Alessandro

Attesa di un funerale. Da sinistra:, Sinforosa XX, XX XX, XX XX, XX XX

Il parroco e ragazzi verso una funzione religiosa.

Notturno su Scanno.

Dopo cinque anni, nel 1999 sempre a maggio, decisi di passare un altro week-end a Scanno questa volta con degli amici di Antella.

Il paese non era cambiato ma trovai già qualche diversità, soprattutto l’assenza di tante signore anzione vestite con i costumi tradizionali.

Il tempo non faceva sconti. Tramontava un’epoca per sempre anche se, per fortuna, ritrovai alcuni personaggi fotografati nel 1994.

Scanno, maggio 1999.

Scanno, maggio 1999.

Scanno 1999 -Via Canestro

Scanno 1999

Via Modonna delle Grazie, ritorno a casa.

Sulla porta di casa della signora Stella.

Incontro dopo 5 anni.

Il “cavaliere” dà spiegazioni ai miei amici, Francesco Renzoni e Marzia Righi.

Spiegazioni ” a colori”

In posa.

Il Cavliere in posa a colori.

Passaeggiata fra i vicoli della signora Pasqua.

Ritratto della signora Pasqua.

Pasqua e Silvia

Silvia e Pasqua, in posa a colori.

In posa a colori.

In posa alla finestra.

Dopo quella volta non sono più tornato a Scanno. Ho saputo che gli abitanti di Scanno hanno raccolto una fototeca di tante immagini

che tanti fotografi italiani e esteri hanno donato. Ho saputo anche che esistono numerose iniziative per ricordare e far rivivere la vita millenaria del borgo.

Questo blog è solo il risultato di scatti analogici che per 25 e 30 anni sono rimasti nei miei archivi senza vedere la luce. Furono le mie prime esperienze

di fotoamatore alla ricerca di luoghi, tradizioni, ritratti di personaggi locali.

Non c’è quindi un filo conduttore ma solo un omaggio ad un piccolo paese, Scanno, le cui tradizioni di vita hanno ispirato tanti fotografi del mondo che con le loro fotografie

lo  fanno vivere per sempre.

P.S. :

Un ringraziamento speciale a Michele Gentile dell’Associazione Fotoamatoriscanno,  attraverso il quale ho potuto scrivere alcuni nomi alle persone fotografate.

Per gli amanti della fotografia gli scatti in biancoenero del 1994 sono con pellicola Kodak T-Max 100 Asa sviluppo T-Max; quelli del 1999 con pellicola Fujifilm Neopan 1600 Asa e sviluppo T-Max.

Le pellicole a colori, sia quelle del 1994 che del 1999, sono Kodak Ektachrome 64 Asa.

 

Pranzo a Scanno con gli amici di Antella-maggio 1999.

Scanno, maggio 1999 – il gruppo degli amici di Antella.

In primo piano Susanna Falciani e Francesco Renzoni. Al centro Rossana Mugellini e di spalle Mauro Magnelli e Simonetta Salvadori.

Alessandro Conti e Lido Strambi.

Marzia Righi

Andrea Rontini, 1999