25
Aprile
2024

Dedichiamo una piazza o strada di Bagno a Ripoli a Enrico Berlinguer. Il mio ricordo dei funerali .

L’ 11 giugno 1984 moriva, durante un comizio a Padova per le elezioni europee, il segretario del più grande partito comunista d’Occidente, Enrico Berlinguer

L’edizione straordinaria de l’Unità del 11 giugno 1984.

Fiumi di inchiostro, migliaia di libri, convegni, film, documentari, sono stati pubblicati in questi quarant’anni sulla figura di Enrico Berlinguer. Con l’occasione del 40° dalla morte vorrei portare il mio ricordo degli imponenti  funerali  di Roma  e avanzare una proposta. Andai al funerale del Segretario del PCI come militante di quel partito, come persona colpita dalla morte di un uomo, ancor giovane, che incarnava le mie speranze per l’ Italia e un mondo migliori.

Questa copertina de l’Unità del 13 giugno 1984 ai “millenials” non dirà granché a meno che i loro genitori o i nonni abbiano raccontato chi è stato e chi ha rappresentato quest’uomo per loro generazioni e per milioni di italiani.

Intorno al 1984 cominciavo la mia avventura con la fotografia.  Avevo comprato d’occasione una fotocamera di fabbricazione tedesca della D.D.R, Praktica MTL3, che montava obiettivi Zeiss. Le foto raccontano  quel che riuscii (ben poco) a fotografare, sia perchè non conoscevo bene la tecnica e sia per l’ impossibilità di muoversi. Le foto scattate quel giorno sono quindi di un neofita fotoamatore. A Roma, il 13 giugno del 1984 fece un caldo terribile; ciò nonostante fu invasa da 1milione e mezzo di persone. Si dice che, dopo quelli di Papa Woityla, quelli di Berlinguer siano stati i funerali più imponenti e partecipati in Italia.

All’alba del 13 giugno, per rendere omaggio a Berlinguer, partimmo in 50 persone con un pullman, dal mio paese, Antella.

Foto di alcuni antellesi partecipanti ai funerali. Riconoscibili da sinistra: Rosella Ranfagni, dietro, Narciso Ugolini con l’Unità, dietro ancora, Pina Sergi Ragionieri. In fondo a sinistra Tommaso Detti. Con la bandiera la centro, un barbuto Rodolfo Ragionieri e alla sua destra un giovanissimo Tiziano Falatti.

In fila per arrivare a Piazza S.Giovanni in Laterano, luogo dell’esequie. Da sinistra, di spalle, Nello Ceccarelli e davanti una giovanissima Ilaria Gatti.

Si calcola che furono 1 milione e mezzo le persone che parteciparono.

L’attesa del passaggio del carro funebre.

I viali di Roma riempiti da militanti e da tante persone senza appartenenza politica prevenienti da tutta Italia per l’omaggio al Segretario.

Uno dei tre cortei verso Piazza S.Giovanni.

Nonostante il caldo torrido di giugno migliaia di persone che si accalcarono.

Militanti, giovani con le loro bandiere.

Una marea di bandiere rosse.

Tra un folla indescrivibile passa il carro funebre con la salma di Enrico Berlinguer.

Una folla enorme sta riversandosi in piazza S. Giovanni.

Il palco. Le Autorità cominciano a prendere posto.

Le persone erano stipate in modo inverosimile.

Tutte le bandiere  alzate durante la cerimonia funebre. In fondo si può intravedere il palco delle autorità.

Questa foto, anche se coperta dai bracci delle telecamere tv, ci mostra il palco dell’autorità. La presenza più importante fu quella del Capo dello Stato, Sandro Pertini, Presidente e comandante partigiano.

La cerimonia era finita e la folla comincia a smobilitare. Uno striscione ricordo e qui davanti il nostro compagno, Nello Ceccarelli.

Queste foto sono rimaste per ben quarant’anni nel mio archivio. Dicevo all’inizio che vengono alla luce sia per ricordare un grande uomo politico, che impegnò tutta la sua vita i per un’ Italia migliore. Un gigante rispetto ai nani odierni che si affannano nei media e che parlano sempre al singolare .

Purtroppo, nonostante la grandezza dell’uomo politico, ad Enrico Berlinguer,  Bagno a Ripoli non ha dedicato una via, una strada, un largo o una piazza che lo ricordi.

Vorrei con questo mio blog fare un appello ai diversi candidati sindaci, ai loro comitati elettorali che si sfideranno nelle elezioni amministrative dell’ 8-9 giugno: una volta eletti colmate, questa grave dimenticanza. Lo merita, l’uomo, il politico, lo statista e lo merita Bagno a Ripoli.

Enrico Berlinguer nel 1976 a Napoli per il comizio di chiusura della Festa Nazionale de l’Unità. Foto da www.enrico berlinguer.it