La primavera toscana 2019 è decisamente strana. Siamo sul finire di maggio ed è una stagione fredda, piovosa con alternanza a brevi momenti di luce intensa. Previsioni meteorologiche sicuramente non azzeccate. Nonostante la volontà dell’uomo di dominare tutto, il tempo va per conto suo e non è alleato di nessuno. Possiamo e potremo avere comportamenti più virtuosi verso il pianeta ma questo è un discorso lungo e ci porterebbe lontano. Questo strano tempo, però, dà la possibilità ai tanti fotografi paesaggisti di vedere ed intercettare luci, colori e soprattutto cieli tempestosi. Queste foto che vi farò vedere sono il risultato di un workshop in Toscana la settimana scorsa e che avvalora questa mia tesi.
Terrapille – la magìa del “Gladiatore”
Nuvoloni minacciosi sulle crete senesi.
Cipressi e nuvole in Val d’Orcia.
Val d’Arbia ammantata di verde e di nuvole.
Strada bianca con la casa in cima alla collina.
Strada tortuosa verso il borgo . ( Omaggio a Massimo Martini).
Strada verso il borgo.
Primi papaveri.
Cipressi con sfondo del Monte Amiata.
Cappella di Vitaleta al tramonto.
I Cipressini al tramonto.
Val d’Arbia
La Foce
Poggio Covili
Papaveri in Val d’Orcia
Prime luci al Belvedere.
